Il core di Edit Digital? Centinaia di quotidiani micro locali diffusi in tutti i luoghi d’Italia, perfino i più remoti.

Amati dalle lettrici e dai lettori, che li scelgono con tasso di fedeltà superiore al 60%, godono di forte credibilità perché pubblicano e verificano le notizie di prima mano,
vicine alle fonti.
Una affezione alimentata dal dialogo che non si spegne mai. Caldo, a volte vivace, sicuramente appassionato alimenta il senso di appartenenza alla comunità, mentre offre le sicurezze di sapere di trovarsi in un contesto di autorevolezza.

Qui il pubblico esprime attenzione per i contenuti: ci si sofferma, si vuole sapere, si cercano certezze, ci si rivolge al giornale di vicinanza per chiedere la veridicità della notizia travata su chat o social.

Ma non basta mantenere vivo il dialogo, è necessario non perdere di vista i nuovi linguaggi che le mareggiate tecnologiche propongono in continuazione. Nelle testate locali digitali si testano non appena si presentano sul proscenio della comunicazione.

Addestrati a intercettare le novità, per gli editori digitali territoriali è agile provarsi su mezzi emergenti e seguirne l’andamento. Un pullulare di iniziative che rendono così tremendamente vivo l’ecosistema degli editori locali.
n network dove s’incontrano esperienza e autorevolezza.

Dove arriva la grande e articolata partnership Edit Digital? A più di duecento testate, circa seimila tra giornalisti e collaboratori, venti milioni di lettori fedeli al mese, miliardi di interazioni sui social.

Una DIVERSITÀ di generazioni, competenze, dimensioni e prodotti,
che insieme è RICCHEZZA.

Edit Digital raccoglie in un unico soggetto gli editori digitali italiani, li avvicina alle aziende che desiderano pianificare, finalmente, in mezzi referenziati e dagli insight trasparenti.


“Ogni clic costituisce una decisione, perciò il web è un mezzo ad altissimo coinvolgimento”.

PHILIP KOTLER  Social media marketing. Marketer nella rivoluzione digitale